Ma se la chiamata per prestare servizio civile non mi è stata comunicata da UNSC, ma mi chiama l'ente a cui sono stato assegnato, devo partire ? Premesso che: Per gli atti recettizi la comunicazione è condizione perchè l'atto possa esplicare i suoi effetti,per gli atti non recettizi la comunicazione serve solo a dare legale conoscenza, ai fini della decorrenza del termine per un'eventuale impugnativa. Sono da considerarsi atti recettizi quelli che impongono a carico del destinatario un obbligo positivo o negativo, nonchè gli atti che estinguono o limitano poteri, facoltà o diritti. La chiamata a dover prestare il servizio civile è cioè il classico atto recettizio, che DEVE essere COMUNICATO a al destinatario dell'obbligo: se UNSC lo comunica all'ente ma non a voi, tale atto è inefficace e se è inefficace, COME E', l'ente NON vi può chiamare a prestare il servizio stesso. Tutto molto chiaro e lineare a mio avviso. Se l'ente fa storie, mandategli una raccomandta A.R. in cui specificate quanto qui su scritto e siete a posto, anche perchè ritengo che se il responsabile dell'ente, pur essendo stato avvisato di tutto ciò, faccia pressioni e/o minacce velate per fare iniziare il servizio all'obiettore, per giovare all'ente e creando danno all'obiettore stesso, secondo me è perseguibile penalmente ex art. 323 vigente C.P. e quindi potreste denunciarlo alla procura della repubblica. [Art. 323 C.P. (Abuso d'ufficio) Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.] Inoltre vi faccio una citazione di un messaggio apparso sul forum ufficiale del sito UNSC ad opera del loro portavoce su questo argomento: " Autore: G. Bastianini/UNSC (194.185.125.---) Data: 01-Dic-2000 14:00 Le lettere di precetto per lo scaglione di novembre possono essere in ritardo. E' importante sapere che: - il servizio civile comincia per tutti alla data indicata sulla cartolina; - la corresposnione della paga comincia nel giorno di effettiva presentazione in servizio. Ciò significa che chi sa già, via codice, via telefonata ricevuta dall'ente, di doversi presentare può farlo, e i giorni sono conteggiati come retribuiti. Chi decide di aspettare la lettera di precetto - attenzione, non è più una cartolina, ma una lettera - e prende servizio dopo averla ricevuta, non perde giorni di servizio ma solo giorni di paga. OCCORRE PRENDERE SERVIZIO PORTANDO LETTERA E BUSTA, IN MODO CHE RISULTI LA DATA DI CONSEGNA DELLA LETTERA DI PRECETTO. CHI SI PRESENTA SENZA DOCUMENTARE QUANDO HA RICEVUTO LA LETTERA DI PRECETTO DEVE RECUPERARE I GIORNI DI SERVIZIO DALLA DATA DI PRECETTAZIONE. cordiali saluti " ********* FAQ by dott. Luca "ADE the Jurist" Bisighini sono laureato in giurisprudenza, ma lavoro in tutt'altro campo, quello che leggete sono SOLO pareri miei personali. Qualora UNSC o gli enti siano di altro parere, potete solo provare a procedere tramite ricorso e/o denuncia giudiziaria. Non IO, non UNSC o gli enti abbiamo l'ultima parola: ce l'hanno i GIUDICI. Potete usare questa FAQ come meglio credete (assumendovene OGNI responsabilità), potete liberamente aggiornarla, modificarla, diffonderla.. col solo limite di non usarla per dare consigli a fini di lucro! Per altre informazioni o per commenti o per rettificare eventuali incorrettezze, contattatemi a info@bisighini.it ICQ UIN: 48068732 Web Page : http://www.bisighini.it/obiezione.html